E' con tanta tristezza che apprendo la scomparsa di Antonio Galioto.
Ieri, sabato 19, durante un'escursione in montagna con un gruppo di bergamo, Antonio è scivolato cadendo per una cinquantina di metri, si è spento poi in ospedale durante la notte.
Era un caro amico, chi lo ha conosciuto porterà nel cuore un suo ricordo di persona vitale, colta e frizzante, nonostante le difficoltà che la vita non gli ha risparmiato.
Ho avuto la fortuna di regatare con Antonio proprio un anno fa ad Imperia,Antonio aveva scritto un bel pezzo, poetico ed ironico che voglio allegare in questa mia mail.
Alessandro Malipiero
Andar per mare...alla cieca
cronaca strampalata di un prode prodiere consumato dal tempo...
Boe assordanti straziano l'aria marina: gialla, blu, rossa, fissano il campo
mare increspato da un capriccioso vento
bolina stretta
minuti secondi partenze virate strambate
niente trombate, accidenti!
andar sottovento e menare il can per l'aia
mai visto un cane con sembianze umane
sempre visto umani con sembianze canine
oh, mio caro Callisto, non meravigliarti, così è la nostra vita
cazzata la scotta scivolata cascata
(leggi antonio) partita persa prodiere incazzato
anna Carina assistita dal grande Tolstoj
mentre per elisa protetta dal grande Beethoven
esultano per la loro bella vittoria
è la primaria
danilo ed andrea esultanti e vincenti
vincono la treziaria
alberto principe belga ed enrico di bretagna
vincenti e gaudenti
beati loro
vincono la secondiaria
giovanni dalle bande nere e mario il mastino nero
perdono e diventano sempre più neri
quinti, ma primi per simpatia
alessandro signorile ed antonio incosciente
quarti di luna
serata alla sindaci, prefetti ed altri umani eccitati dal mitico presentatore
passeggiano sul palco ed ansiosi offrono coppe medaglie a tutti
felici ritornano accompagnati dall'inno di mameli alle loro cucce
veleggiando a motere il brillante carli, su un mare liscio come l'olio,entra gaudente nel porto di oneglia e premia tutti,
anche callisto come grande navigatore di strade
la divina nausicaa ristore i naviganti e con voce flautata incanta il grande giovanni
poi tutti a dormire col vento nella mente
volontari valorosi vincono
la medaglia della solidarietà, rara e pregiata
un delicato prufomo di nostalgia avvolgeol ricordo delle rergate di imperia
ma domani un altro giorno ci sarà
antonio galioto 20 21 22 maggio 2011
ODE GOLIARDICA: ONORE AI VINCITOR
sale dal mare limpido
un grido d'esultanza
avanti ad oltranza,
prodi navigator!
Callisto dal gommone
sorride al suo padrone:
mai tanti cani in barca
ui vide navigar!
dal mare liscio d'olio
il grande Carli esulta
e tutta la consulta
omaggia il produttor.
Champagne a fiumi,
ma d'escort neppure l'ombra,
solo Nausicaa s'adopra
nell'arte d'ammaliar.
Così ciucchi e contenti
torniamo ai nostri lidi
ai valorosi primi
gloria, recchezze e onor!